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Città e istituzioni locali come leva dello sviluppo sostenibile: il ruolo della politica urbana
di: Francesco Monaco
EyesReg, Vol.3, N.4 – Luglio 2013.
Premessa.Partirò dalla domanda a cui prova a dare risposta l’ultimo libro dell’economista americano di origini turche, Daron Acemoglu scritto insieme a James A. Robinson (2012): perché ci sono Paesi che diventano ricchi e Paesi che restano poveri? Per quale ragione nel mondo convivono prosperità e indigenza? Alcuni attribuiscono rilevanza al clima o alla geografia. Altri chiamano in causa la cultura. I nostri due autori [...]
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Crisi, investimenti, benessere
di: Giovanni Barbieri
EyesReg, Vol.3, N.4 – Luglio 2013.
Io sono un veterano: c’ero fin dalla prima conferenza – Roma, CNR, novembre 1980, pochi giorni dopo il terremoto in Irpinia. Dopo più di trent’anni, con qualche emozione, sono dalla parte della sala di quelli che parlano nella tavola rotonda finale: di questo ringrazio voi tutti e in particolare Riccardo Cappellin. Sono un veterano, dicevo, ma attenermi all’argomento che mi è stato appena assegnato [...] -
Cosa accade nelle Scienze regionali? Spunti e riflessioni dall’ “Osservatorio EyesReg”
di: Redazione (M. Alderighi, V. Cutini, U. Fratesi, D. Musolino, F. Rota)
EyesReg, Vol.3, N.3 – Maggio 2013.
Con questo numero EyesReg completa il suo secondo anno di vita. Un anno denso di attività i cui dati confermano, una volta di più, quanto l’idea di lanciare un giornale on-line di scienze regionali non solo fosse una scelta possibile, ma anche opportuna. In questi due anni Eyesreg non ha solo “funzionato”, ma “ha funzionato bene”. Con grande soddisfazione del Direttivo dell’Aisre, che l’ha promossa, e del Comitato di redazione, che l’ha concepita, creata e realizzata, [...] -
Fare squadra per competere: l’esperienza lombarda nelle politiche di rete
di: Alberto Bramanti
EyesReg, Vol.3, N.3 – Maggio 2013.
I percorsi di crescita per vie esterne esercitano sulle imprese un’attrazione non disgiunta da timori, ritrosie e perplessità che ancora le frenano nell’attuarli. Far rete, mettersi insieme, cooperare competendo è peraltro una sfida ben presente nella storia e nelle strategie delle MPMI italiane e lombarde[1].
L’impresa minore non può semplicemente accontentarsi di “resistere”, deve piuttosto individuare percorsi di sviluppo sostenibili, in una prospettiva di medio–lungo periodo: un’internazionalizzazione più spinta pare la risposta più appropriata per chiunque competa su mercati globali [...] -
Le reti d’impresa come strumento di politica industriale per lo sviluppo economico territoriale
di: Domenico Mauriello
EyesReg, Vol.3, N.3 – Maggio 2013.
Il 2012 si è chiuso con circa 600 Contratti di rete e oltre 3.000 imprese coinvolte in questa nuova formula di aggregazione. Un fenomeno che ha mostrato una continua e rapida crescita in due anni e mezzo dal suo avvio, a conferma della validità di tale strumento di politica industriale: moderno perché in grado di rispondere alle attuali esigenze di riposizionamento competitivo del sistema produttivo italiano ma, allo stesso tempo, direttamente ricollegabile alle tradizionali relazioni di collaborazione proprie dei nostri distretti industriali [...] -
A proposito dell’“Agenda Urbana”
di: Fabiano Compagnucci e Augusto Cusinato
EyesReg, Vol.3, N.3 – Maggio 2013.
Il 20 marzo scorso l’allora Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, ha presentato al Comitato Interministeriale per le Politiche Urbane (CIPU) il documento “Metodi e Contenuti sulle Priorità in tema di Agenda Urbana”. Finalmente! si è indotti a esclamare, perché, dopo circa quarant’anni di silenzio o balbettii governativi, il tema delle politiche urbane torna sul tavolo del dibattito politico nazionale. Il quarantennio può datare al 1972, quando furono trasferite alle Regioni le competenze statali in materia di assetto del territorio e, specificatamente, [...] -
Le leggi urbanistiche regionali e il governo delle dinamiche territoriali
di: Ferdinando Semboloni
EyesReg, Vol.3, N.3 – Maggio 2013.
I limiti e le potenzialità dei piani urbanistici, ai vari livelli, sono stabiliti dalle leggi regionali in materia. In esse si riflettono l’orientamento politico dell’amministrazione, le condizioni socio-economiche della regione e l’impostazione culturale delle varie scuole di pensiero. La revisione in corso della legge urbanistica toscana è l’occasione [...] -
Nuove progettualità per cambiamenti demografici e bisogni culturali nella città di Aosta
di: Anna Maria Pioletti
EyesReg, Vol.3, N.3 – Maggio 2013.
La città di Aosta sta vivendo una fase di transizione verso una nuova identità in termini di ruolo decisionale e di investimenti. Come attestato anche dalla legge regionale 14 novembre 2011, n. 27 “Interventi per lo sviluppo di Aosta capitale dell’autonomia”, Aosta si prepara ad essere nel prossimo decennio una città con vocazione universitaria e un’area di attrazione turistica non esclusivamente votata [...]